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sabato 18 maggio 2013

RECENSIONE: LA DANZA DEI LUPI di Silvana Sanna



TRAMAUna strana ragazzina amica dei lupi, una piccola Stonehenge dove l'energia della terra e del sole si trasmette alle persone e agli animali, un paese invisibile, una campana sommersa nel fango che ancora qualche volta fa udire la sua voce ...
Davvero le vecchie leggende hanno tutte un fondo di verità, come asserisce uno dei personaggi dei racconti? Forse sì, forse no, e tuttavia le protagoniste delle novelle sembrano esserne convinte, poiché narrano di aver vissuto in prima persona qualcosa che parrebbe non avere una spiegazione logica e che dunque, agli occhi degli scettici, sembra incredibile.
Realtà, suggestione o pura invenzione? Sta al lettore credere ciò che gli fa più piacere, magari cercando di individuare una giustificazione razionale che forse sarebbe possibile scoprire.
Quattro storie misteriose che incuriosiscono e divertono, ma che suscitano anche una certa inquietudine. Perché non è detto che debba per forza non essere vero ciò che non riusciamo a comprendere.


L'AUTRICE:

SILVANA SANNA - Insegnante elementare a riposo con la passione per la scrittura, sposata con tre figli, vive in un piccolo paese di campagna sulle colline del tortonese con cani e gatti che sono la sua passione.
Da molti anni collabora con due noti settimanali femminili con racconti e romanzi e ultimamente ha pubblicato in volume il romanzo "Sul filo dei ricordi", che è stato molto apprezzato dalle lettrici.


COSA NE PENSO:
Curiosando per il web, mi sono imbattuta in questa libro. Sbirciando la trama, mi sono detta: "Perché no?" e tutte le mie aspettative non sono state assolutamente deluse.
La Danza Dei Lupi di Silvana Sanna è una raccolta di quattro racconti di, come lo cita l'autrice, "storie misteriose legate ad antiche leggende".
Sin dalle prime pagine ho amato il modo di narrare dell'autrice, semplice e scorrevole. Mi ha immediatamente riportato alla mente i tempi passati, tempi in cui i bimbi, tutti radunati attorno alla nonna e scaldati dalle fiamme del camino, ascoltavano a bocca aperta i racconti impressionanti di altri tempi.
Cosi' mi sono sentita una bimba che ascolta con attenzione cio' che l'autrice aveva da raccontarmi.
Ogni racconto racchiude conoscenza, leggenda, esperienza vissuta, sentimenti di amore e di incertezza.
L'autrice narra in prima persona e ti trasporta in luoghi di altri tempi, della nostra storia italiana, dove ancora c'erano i carbonai, dove ancora i bambini attendevano nelle piazze i vagabondi con il loro bagaglio di storie e di prodotti da vendere. Tempi e luoghi in cui ancora le leggende si mischiavano alla realtà, anche se l'influenza cristiana e moderna spingeva a dimenticare e a mistificare certe credenze.
Il libro racchiude, come già detto quattro storie e tutte e quattro hanno la capacità di lasciarti a bocca aperta per una qualche sorpresa intrisa di mistero e che ti immerge inevitabilmente in una riflessione. 
Il classico "Ma sarà vero?" me lo sono ripetuta più volte durante la lettura e quasi avrei voluto trovarmi di fronte l'autrice per domandarle fino a che punto quello che mi stava raccontando fosse fantasia e fino a che punto fosse realtà e esperienza vissuta.
Una bella raccolta per riportare alla superficie dei ricordi del nostro popolo, dei nostri antenati, per apprezzare ancora la natura vergine ed intatta e per cercare di scoprire quanto le leggende che sono alle nostre radici siano solo leggende o in fondo nasconadano qualcosa di vero e di realmente esistito.
Ho amato questa raccolta di storie e la consiglio, perché è bello ricordare i tempi passati, quelli che ci hanno portato ad essere quelli che siamo in quanto popolo ed in quanto individui. Perché un uomo è tale grazie al suo presente, alle sue azioni ma soprattutto, grazie al suo passato.

BELLO

DOVE TROVARLO:

E con questo, miei cari lettori è tutto per oggi. Spero che questo mia opinione vi sia utile e ora, non mi resta che augurarvi una... BUONA LETTURA!



2 commenti:

  1. bello..sembra un libro che riporta all'infanzia..lo segno;)

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  2. Si, diciamo che riporta alla luce leggende che sono state tramandate da padre in figlio...
    E poi, ma quanto è bello tornare ad essere bambini? :)

    RispondiElimina

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