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giovedì 16 maggio 2013

OCCHIO AL LIBRO: MONSIEUR IBRAHIM E I FIORI DEL CORANO di E. E. Schmitt

Ecco a voi la seconda segnalazione della settimana, si tratta di:

MONSIEUR IBRAHIM E I FIORI DEL CORANO 
di E. E. Schmitt

NOTIZIE:

  • Brossura: 96 pagine
  • Editore: E/O (8 maggio 2009)
  • Collana: Tascabili e/o
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 887641858X
  • ISBN-13: 978-8876418587
  • Peso di spedizione: 82 g

TRAMA:


Il breve intreccio di strade di un popolare quartiere parigino annovera vie che hanno il sapore delle favole: Rue Bleue, Rue de Paradis. Il quartiere dove abita l'adolescente Mose detto Momo, è pieno di vita e di luce, percorso da un'animazione popolare colorita e gaia, proprio l'opposto dell'appartamento in cui Momo vive con un padre, perennemente immerso nella penombra, eccettuato per il cono di luce serale che avvolge l'avvocato, senza affari e senza moglie, intento a leggere uno dei ponderosi volumi. Nonostante l'atmosfera pesante di una casa dalla quale l'amore sembra fuggito, Momo è un ragazzo dallo spirito aperto e curioso, ferito dalle accuse del padre e dalla sua indifferenza ma capace di reagire con una serie di spensierate trasgressioni.


AUTORE

Di origini franco-irlandesi, nonostante i genitori fossero entrambi degli sportivi, ha preferito dedicarsi agli studi letterari, diplomandosi al conservatorio di Lione. Qui ha coltivato i suoi due principali interessi: la musica e la filosofia. Dopodiché, nel 1983, si è laureato con la tesi "Diderot e la metafisica" all'École Normale Supérieure de la rue d'Ulm.
Nel 1991 ha intrapreso la sua attività come drammaturgo, tuttora in corso e a cui, nel frattempo, ha affiancato quelle di saggista e romanziere. La sua commedia Il visitatore ha vinto, nel 1993, tre Premi Molière: "Rivelazione teatrale", "Miglior autore", "Miglior spettacolo di teatro privato".
La prima messa in scena italiana si avrà però tre anni più tardi, ad opera del regista Antonio Calenda, con Turi Ferro e Kim Rossi Stuart. Lo spettacolo è stato poi ripreso in Italia a distanza di ben dieci anni, nel 2006, per iniziativa dell'attore e produttore Marco Predieri, con lo stesso nel ruolo del visitatore e Marcello Allegrini in quello di Freud. Nel 2001, Schmitt ha ricevuto dall'Académie Française anche il prestigioso Gran Premio del Teatro.
Da due sue opere sono stati tratti gli omonimi film: Le libertin (2000) di Gabriel Aghion, con Vincent PerezFanny Ardant e Michel SerraultMonsieur Ibrahim e i fiori del Corano (2003) di François Dupeyron, con Omar SharifPierre Boulanger e Isabelle Adjani,Lezioni di felicità, diretto dallo stesso Schmitt.


TRAILER DEL FILM:



Non mi resta che augurarvi una BUONA LETTURA e.... OCCHIO AL LIBRO!


1 commento:

  1. Ciao, grazie per esser diventata mia follower, ricambio volentieri. Ho visto che il blog è nuovo, in bocca al lupo per quest'avventura ^.^

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