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martedì 4 febbraio 2014

UN TUFFO NEL PASSATO... I GRANDI CLASSICI!!!

Buona sera miei cari lettori,
in questi giorni piovisi e grigi, una strana maliconia si è abbattuta su di me.

Pensando ai tempi passati, una miriade di ricordi sono raffiorati nella mia mente.

Viviamo attualmente in un'era digitale, ebook, tablette, etc. tutto diventa informatico. Allora, proprio qualche giorno fa, sono piombata su alcune recensioni di libri classici appena pubblicati con le ultime edizioni. E qualcosa mi ha lasciato di stucco. Lo sapevate voi per esempio, che in molte delle ultime edizioni di libri come "Piccole Donne" hanno eliminato e tagliato dei pezzi pur riportando la dicitura "edizione integrale".
Ora mi scuso perché non so di preciso di quali edizioni si tratti, ma quello che mi è saltato alla mente è una riflessione. Mi spiego meglio... Se già ai giorni nostri fatichiamo a trovare dei libri integrali di grandi autori, dei classici insomma di tempi passati, figuriamoci ai tempi dei nostri nipoti o pronipoti dove l'era digitale avrà mangiato tutti gli ulttimi cartacei in circolazione...

Allora mi sono detta che l'avere tra le mani dei veri classici, e perché no, delle prime e vecchie edizioni, risulta e risulterà essere un vero e proprio tesoro.

Ecco perché ho voluto creare questa piccola rubrica che riporta alla mente dei bei libri che hanno fatto la storia e spero nella vostra partecipazione per riportare alla mente tutti quei libri che non solo hanno segnato la storia dell'umanità ma che sono riusciti a lasciare un'impronta nella vostra di vita...

Vi aspetto come sempre numerosi.

Un saluto dalla vostra Esmeralda!


PICCOLE DONNE 

Crescere non è facile per le sorelle March. La povertà minaccia la loro casa e l'adorato padre è stato chiamato a combattere nella guerra di Secessione. Su di loro, però, veglia l'amorevole mamma, preoccupata per il loro avvenire e, al contempo, fiera delle loro scelte. Anche i sogni non mancano: costruire una nuova famiglia per la pacata Meg; diventare scrittrice per quel maschiaccio di Jo; vivere serenamente nella casa paterna per la dolce Beth; intraprendere la carriera d'artista per la vanitosa Amy. Realizzarli non sarà facile, ma nulla sembra impossibile per chi conosce il segreto dell'affetto, dell'ottimismo e della solidarietà. Età di lettura: da 10 anni.

LOUISA MY ALCOTT
Louisa May Alcott (Germantown, Pennsylvania, Stati Uniti, 29 novembre 1832 - Roxbury, Massachusetts, 6 marzo 1888) fu una scrittrice statunitense.
Divenne famosa per aver scritto la trilogia di libri per ragazzi "Piccole Donne" (Little Women).
Figlia di Amos Bronson Alcott e Abigail May, Louisa aveva tre sorelle: Anna, Elizabeth e May. A causa delle difficili condizioni economiche in cui si trovava la famiglia, Louisa cominciò ben presto a svolgere qualunque lavoro le capitasse: insegnante, sarta, governante e più tardi scrittrice, alcuni suoi racconti brevi furono pubblicati su giornali e riviste. Il suo primo libro Flower Fables (1854), fu una raccolta di fiabe scritta per Ellen Emerson, figlia di Ralph Waldo Emerson. Nel 1860 iniziò a scrivere per il Atlantic Monthly e nel 1862-63 lavorò per sei settimane come infermiera in un ospedale di Georgetown, D.C.. Le lettere inviate a casa, furono pubblicate e unite nella raccolta "Hospital Sketches" (1863, ripubblicata con delle integrazioni nel 1869). Nelle lettere diede dimostrazione di un arguto spirito di osservazione e una sana dose di senso dell'umorismo che le valsero le prime recensioni positive.
Il successo giunse con la pubblicazione della prima parte di "Piccole Donne" (1868) nel quale descrisse con molto sense of humour e realismo episodi autobiografici della sua infanzia con le sorelle. Similmente in "Piccoli Uomini" (1871) vi sono molti episodi e tratti caratteriali presi dalla vita dei suoi nipoti che vivevano con lei a Orchard House, Concord, nel Massachusetts. L'ultimo episodio della saga fu "I figli di Jo" (1886).
Morì nel 1888 a causa di un avvelenamento da mercurio.

1 commento:

  1. la bellezza e la "magia" di avere un libro DI CARTA tra le mani... è impagabile per un lettore!!!
    io leggo molto in digitale, ahimè per risparmiare, ma continuo ad acquistare libri cartacei appena posso...
    i classici poi... li adoro e ne ho parecchi a disposizione... che posso toccare, sfogliare.... e Piccole donne è uno di questi!! *_*

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