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domenica 9 febbraio 2014

E SE TUTTI I LIBRI SPARISSERO? UN NUOVO FAHRENHEIT 451... INTANTO IO MI FACCIO LE SCORTE!!!!

Buona domenica lettori!

"Ma che razza di titolo ha messo Esmeralda oggi!" probabilmente vi starete chiedendo... No, non sono partita di testa,  ora cerchero' di spiegarmi meglio.

Come accennato nel post precedente, ho scoperto che alcuni classici non vengono più riprodotti nella loro forma integrale, senza poi parlare dell'avvento della lettura in forma digitale... ecco che mi sono detta, non è che forse si rischia di arrivare ad una situazione simile a quella descritta in Fahrenheit 451, un mondo cioé dove i libri in forma cartacea spariscono dalla faccia della terra e tutto il sapere è controllato dalla classe dirigente? 
Ok, ok... forse sono un po' catastrofista. Ma quanti libri adesso si trovano principalmente in ebook. Personalmente ho da poco terminato il libro "Sauver Noel" di Romain Sardou, mi è molto piaciuto ed ho voluto acquistare il suo primo successo "Une seconde avant Noel". Ho cercato dappertutto, ma niente... e attenzione si tratta di un romanzo che ha fatto un super successo e la prima edizione risale al 2005. Cosi' sono andata sui libri usati e di occasione, ed è solo li' che sono riuscita a trovarne una copia. A quel punto mi sono detta, "Ma cavolo! Come è possibilie! Se non avessi un supporto per ebook non avrei la possibilità di leggere questo romanzo?"
Ed ora siamo solo agli inizi dell'era digitale nell'ambito letterario, pensiamo un po' tra qualche anno. 
E' ovvio che i libri in formato ebook sono una grande agevolazione per l'ambiente, si evita di distruggere foreste e alberi. Ma esistono anche altre forme, per esempio il riciclo di carta, per poter produrre i libri. Perché non so, forse mi sbaglio, ma il tempo in cui i libri cartacei svaniranno mi sembra si avvicini sempre di più. Ed avere solo libri in formato digitale significa anche che, se in un malaugurato momento ci fosse un black-out e tutti i supporti digitali andassero fuori servizio si perderebbero anche tutti i nostri romanzi adorati, i classici, etc...

E dopo tutti questi pensieri mi sono detta che con molta probabilità, nel modo del futuro, nel mondo per esempio dei miei nipoti o dei miei pronipoti avere un libro cartaceo risulterà essere qualcosa di raro e di prezioso. 

Io se volessi dominare ed addormentare la gente toglierei la conoscenza, toglierei in primis la lettura. Passare tutto in forma digitale potrebbe essere la prima forma per eliminare in seguito la conoscenza. Perché potrei mettere in atto un virus, eliminando i libri digitali, dopo aver cessato di produrre i cartacei e cosi' romanzi e la conoscenza non si potranno più divulgare. La frittata sarà fatta!



Sono esagerata? Forse... Ma credete che sia un immaginario cosi' improponibile, cosi' distante da un probabile futuro?

Intanto io mi sto creando la mia super libreria e con un'enorme soddisfazione sono riuscita a recuperare ben 18 classici di occasione sul web delle prime edizioni degli anni 50 e 60.

Per il resto vi lascio il tempo di riflettere e come sempre attendo i vostri pareri e le vostre opinioni.

Buona domenica!


Esmeralda

5 commenti:

  1. Cavolo... Credo che tu abbia decisamente ragione... Okay, forse sono troppo catastrofica anche io ;)
    Comunque penso che la nostra società sicuramente si sta avviando in una strada pericolosa.
    Ammetto che l'ebook sia molo comodo, però il fatto che alcuni libri si trovino solo in digitale non mi piace affatto!

    Beh, noi speriamo comunque di non finire come in Fahrenheit 451 o peggio ancora come il 1984!

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    1. Di base io penso che un uomo sia libero quando puo' scegliere. Il fatto che attualmente io non trovi piu' dei libri in formato cartaceo significa che sono stata privata di una forma di libertà. Non tutti si possono permettere una tablette, non tutti amano gli ebook. Per quanto riguarda il fattore ecologico, inventano di tutto ma niente è stato proposto per sostituire la carta, niente. Non è che non si possa fare è che non si vuole fare e perché? Il mio timore è che quando ci si accorgerà della fine della totale libertà di lettura e di scelta di lettura sarà troppo tardi, ed il rischio e che, come sempre i più neanche se ne rendano conto, accettino e stop. È l'uomo, è la storia che spesso si ripete...

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  2. Spero tantissimo che non debba mai accadere di ritrovarci in una situazione in cui i libri non vengano più considerati.

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    1. Lo spero anch'io, ma essere attenti e accorti a volte può salvare!

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  3. Io concepisco i libri solo in forma cartacea (sarà forse anche per un motivo anagrafico, dato che son nato nel 1970).

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