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martedì 11 marzo 2014

UN TUFFO NEI GRANDI CLASSICI: IL RITRATTO DI DORIAN GRAY di Oscar Wilde

Eccoci al nostro secondo appuntamente de "Un tuffo nei grandi classici".
Oggi un pensiero va a Oscar Wilde e al suo Ritratto di Dorian Gray.


TRAMA
Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.

AUTORE: OSCAR WILDE


Wilde nacque a Dublino nel 1854, da una famiglia ricca e intellettuale, seppure non nobile. Fin da ragazzo spiccò per la sua intelligenza e per il brillante spirito in società.
Dal 1871 studiò al Trinity College di Dublino; nel 1878 si laureò a Oxford, con il massimo dei voti, in discipline classiche. Dal 1879 visse a Londra, ma viaggiò spesso, tenendo conferenze in città europee e americane e guadagnandosi una fama di esteta. Di lui parlarono spesso i giornali e libelli satirici. Nel 1884 sposò Costance Lloyd. Ma di lì a poco iniziò ad avere le prime esperienze omosessuali.
Nel 1888 Wilde pubblicò un libro di fiabe, Il principe felice e altri racconti; nel 1891 Il ritratto di Dorian Gray, che ottenne un grande successo, anche per le polemiche sull'immoralità del protagonista. I critici più noti misero al bando l'autore, che invano si affannò a difendere l'opera in lunghe lettere inviate a vari direttori di giornali. Sul finire del 1891 Wilde fu a Parigi, dove scrisse in francese il dramma Salomé. Dal 1892 compose diversi lavori teatrali, fra cui L'importanza di essere onesto (1895).
Nel 1895 Wilde intrecciò una scandalosa relazione con il giovane Lord Alfred Douglas Queensberry. Dopo aver ricevuto un biglietto d'insulti del padre del ragazzo, Wilde, invece di tacere, lo denunciò per diffamazione.
Il processo gli si ritorse contro: lo scrittore fu condannato a due anni di carcere e subì anche altre imputazioni per bancarotta. In prigione scrisse De Profundis, in forma di lunga lettera indirizzata ad Alfred. Scarcerato nel 1897, si esiliò in Francia, prima a Nizza e poi a Parigi. Sul finire dell'anno, partì per un viaggio in Italia con il giovane Lord. Tornato a Parigi, pubblicò La ballata del carcere di Reading (1898). Gravemente ammalato, morì nella capitale francese, a soli 46 anni, nel novembre del 1900.


7 commenti:

  1. un classico da leggere, mi piacque molto!

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  2. Mi era piaciuto per essere tra i primi classici letti...ma Dorian...quel ragazzo mi sta di un antipatico XP

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  3. Io non riuscirò mai a finirlo.. Mi annoia troppo.

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  4. L'ho sto leggendo giusto adesso! E mi sta decisamente piacendo ;)

    Nuova follower! :)

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  5. Anche'io l'ho acquistato da poco, ma non l'ho ancora iniziato. Prossima lettura sulla lista!
    Grazie a tutte per essere passate!
    VI faro' sapere, come sempre la mia opinione!

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  6. Adoro il Dorian Gray. L'ho letto tre volte, a distanza di anni l'una dall'altra, e ogni volta l'ho apprezzato di più. :)

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  7. ciao, tutto bene? :=)

    un piccolo gioco, se ti va: sfida a colpi di poesia

    http://chicchidipensieri.blogspot.it/2014/04/chicchi-di-sfida-sfida-colpi-di-poesia.html

    Ciao ciao! :=)

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