TRANSLATE

domenica 6 ottobre 2013

NON POTEVO NON DEDICARNE UN PENSIERO...

Buona domenica miei cari lettori,
i giorni passano e l'amarezza aumenta ed io... non posso non dedicare un piccolo post a tutto questo.

Vorrei dedicare un pensiero a tutte quelle persone che nel mondo soffrono, in particolar modo vorrei dedicare un pensiero a tutti coloro che hanno affrontato la morte, che l'hanno vinta o che ne sono stati vinti, alla ricerca di una vita migliore.


Nessuno puo' permettersi di giudicare, nessuno potrà mai capire cosa voglia dire abbandonare tutto quello che si aveva, sebbene fosse anche poco, la propria patria, la propria lingua, il proprio Paese, la propria famiglia sprando di attingere ad una vita migliore. 
Nessuno potrà mai sapere cosa voglia dire, nessuno potrà mai permettersi di giudicare, Nessuno!

Davanti a tutto questo dolore che le televisioni ci mettono davanti, non si puo' fare a meno di interrogarsi, su di noi, su di loro, sul mondo, sulla società, e sulla disumanità di questa specie umana.

E ne ho sentite tante, di "cotte e di crude", talmente tante che tacere farebbe di me una di quelle persone che non ritengo di essere.

Ogni vittima di questo mondo, sia essa africana, asiatica, europea, sia essa donna, uomo o bambino, merita un aiuto, merita conforto, merita attenzione.

Vorrei ricordare a tutti voi che se il mondo è ora ridotto in questo pessimo stato è a causa di eventi e di azioni che hanno scritto la storia, una storia che per comodità spesso si tende a dimenticare o a cancellare.

Vorrei ricordare che il continente africano è uno dei continenti più ricchi di materie prime dell'intero pianeta, ma allora perhé è ridotto in questo stato? 
Semplice, perché i governi occidentali hanno dettato la storia con un susseguirsi di schiavismo, di traffico di uomini, di violenze, di genocidi, di furti, etc. Il tutto per accaparrarsi questi tesori, il tutto per derubare e per soggiogare coloro che erano in pace nelle loro terre.

Allora è giusto chiedersi, MA CHI SONO VERAMENTE I VERI INVASORI?

Perché non ho mai sentito nessuno commemorare i morti della schiavitù che è stato il delitto più disumano che l'uomo abbia mai messo in atto. Perché non ho mai sentito nessuno commemorare i migliaia di vittime che ogni giorno ancor muoiono in Africa e nel mondo per genocidi comandati o appoggiati dai governi occidentali.

E' ora che ci fermiamo a riflettere sul perché centinaia di gente lascia il proprio Paese, abbandonandosi ad un futuro incerto ed altamente pericoloso per sé stessi per i loro cari. Perché, per quanto la nostra ignoranza ci faccia credere, non è mai facile lasciare la propria terra, non lo è mai!

Ma personalmente, se nascessi e crescessi in un Paese in cui vedo le mie amiche di infanzia violentate, torturate, in cui i miei figli sono obbigati ad usare le armi all'età in cui dovrebbero pensare solo a divertirsi, in cui mio marito deve fare il fuggitivo per scappare ed opporsi ad un governo di delinquenti,  beh, non pensierei un solo instante di restare in quel luogo... 
Per morte certa, sceglierei una morte incerta ed una speranza anche minima di vita migliore per me e per i miei figli. Farei come loro, esattamente nello stesso modo!

Ma se questa gente è costretta a fuggire la colpa è nostra, dei nostri governi, di questa società...
Quindi non voglio sentire il termine CI INVADONO!

Perché per chi avesse la memoria corta, le popolazioni africane sarebbero autonome e ricche, probabilmente le più ricche del pianeta, ma a causa delle invasioni occidentali, dei furti occidentali passati e presenti, sono costrette a fuggire dalle proprie terre per cercare il benessere.

La causa di questa tragedia siamo noi stessi.

Ecco perché invito ognuno di voi a rilettere, a pensare che la sofferenza di queste persone sarebbe e potrebbe essere evitata, o per lo meno vi invito a pensare a loro come a qualcuno a cui è stato fatto molto male e che merita il nostro rispetto, la notra accoglienza e il nostro aiuto.


Voglio dedicare queste parole a tutti coloro che in questo momento soffrono, che fuggono dalla guerra, dalla malattia, dalle ingiustizie; lo voglio dedicare a tutti quelli che verranno verso di noi e che con il loro bagaglio di vita non potranno che regalarci un'esperienza degna per ammigliorarci e ammiglioare tutto quello che è attorno a noi.
Dedico queste parole a te che ora stai leggendo, che tu possa riflettere e pensare che siamo uomini prima di essere cittadini di qualche stato e che in quanto uomini siamo dotati di quel che viene chiamata UMANITA' e non dobbiamo far altro che utilizzarla!

UN PENSIERO A TUTTI VOI CHE AVETE SOFFERTO E CHE ANCORA STATE SOFFRENDO, PERCHE' IL MONDO E GLI UOMINI POSSANO FARE LE GIUSTE SCELTE NEL PICCOLO COME NEL GRANDE PER MIGLIORE LE VITE DI TUTTI!



Esmeralda


Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...